DOMOTICA E RESPONSABILITA' SOCIALE DELLE IMPRESE PER UNA CASA SENZA BARRIERE.
Segnalo un interessante convegno a cui parteciperò, organizzato a Torino da Gewiss.
Il convegno si terrà a Villa Gualino il 3 luglio 2008 e grazie al Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle provincie di Alessandria, Asti e Torino consentirà ai partecipanti interessati di acquisire anche 3 crediti formativi.
Al centro del confronto il tema della fruibilità degli edifici e del ruolo determinante delle categorie professionali coinvolte nelle fasi di realizzazione degli impianti.
RESPONSABILITA' SOCIALE DELLE IMPRESE
La responsabilità sociale delle imprese è un tema che è andato affermandosi nel corso degli ultimi anni in quanto si sono verificati fenomeni, come la globalizzazione, che hanno fortemente impattato tanto sulle imprese quanto sulla società tout court.
Le imprese di oggi si trovano quindi a dover far fronte ad attese e aspettattive nei loro confronti anche da parte della società civile.
L’impegno delle imprese si è quindi evoluto: dal fare semplicemente profitto si è passati al creare un valore non solo in termini economici, ma anche in termini sociali.
Tali condizioni hanno portato all’affermarsi del fenomeno della responsabilità sociale d’impresa, detta Corporate Social Responsibility (CSR), che identifica una dimensione strutturale della strategia aziendale, funzionale alla sopravvivenza e allo sviluppo delle imprese.
Aspetti che chiamano in causa non solamente le imprese nella loro dimensione giuridica, ma soprattutto il singolo professionista chiamato a operare alla realizzazione di beni o servizi accessibili ad ampi settori di popolazione.
DOMOTICA E DISABILITA'
E' importante cercare soluzioni abitative accessibili, sia dal punto di vista economico sia in termini di fruibilità degli ambienti, e la tecnologia è oggi più che mai la carta vincente per una casa senza barriere.
Gli impianti delle abitazioni devono essere facili da gestire e a misura delle esigenze di chi vi abita, anche delle persone con disabilità o con difficoltà motorie.
EDIFICI A MISURA D'UOMO
Creare luoghi a misura d’uomo significa progettare gli edifici pensandoli in chiave dinamica e non statica, perché i bisogni di chi vive gli ambienti domestici cambiano e si evolvono nel tempo.
Le tecnologie domotiche aiutano in questo senso, ma la vera sfida dal punto di vista dei progettisti e degli utenti stessi è quella di saper interpretare bisogni ed esigenze per creare soluzioni d’impianto che rispondano alle specificità di ciascun individuo.
Proprio per la sua specificità di sistema che integra diversi impianti della casa, la Domotica offre la possibilità per una fruizione più semplice e sicura.
Bisogna andare oltre il facile sillogismo che vede nella persona anziana o con disabilità il destinatario ideale di ogni soluzione domotica.
Oggi è possibile individuare applicazioni che permettono a tutti gli utenti una maggiore autonomia in casa, sfruttando le notevoli potenzialità di interfacce elettroniche e di sistemi di supervisione.
IMPATTO SOCIALE DELLA DOMOTICA
Scenari e casi applicativi testimoniano un cambiamento nel paradigma impiantistico residenziale, necessario anche alla luce delle tendenze sociali di invecchiamento della popolazione e di incremento delle spese a carico del Sistema Sanitario Nazionale.
Si devono però ancora compiere molti passi per superare le barriere mentali che condizionano i portatori di disabilità.
La tendenza attuale è quella di pensare a un risarcimento economico dell’handicap, trascurando invece la logica del servizio al disabile.
In realtà, tecnologie per facilitare la relazione uomo-ambiente esistono e sono molte.
VANTAGGI DELLA TELEASSISTENZA
Diventa prioritario intraprendere attività di sviluppo sistemico del Servizio Sanitario implementando soluzioni che abilitino maggiormente il territorio all’assistenza e alla continuità di cura.
In tale contesto diventa fondamentale implementare modelli di e-Health e telemedicina che facilitino la continuità dell’assistenza domiciliare.
La teleassistenza è uno dei modi più efficaci per consentire alle persone anziane o non completamente autosufficienti di continuare a vivere in maniera autonoma e indipendente, preservando il più possibile la propria qualità di vita.
Nel futuro immediato molte persone, anche quelle più anziane e malate, potranno continuare a vivere una vita di relazione pienamente soddisfacente, con la garanzia di un'assistenza professionale immediata, sia per necessità di emergenza o soccorso medico sia, più semplicemente, per casi di isolamento sociale e personale.
La casa domotica è una grande chance perché permette di migliorare il comfort e la sicurezza di tutti, nonché aumentare la libertà e l’autonomia delle persone diversamente abili.
L’autocensura è l’handicap più grave che una persona può avere.
Per questo si può dire che l’approccio domotico è un approccio di grande democrazia e di etica.
In un mondo dove la casa è sempre più importante, un'abitazione domotica è una casa che offre più libertà alle persone con difficoltà e maggiore comfort alle persone che non hanno impedimenti, ma che potrebbero averne invecchiando.
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Segnalo un interessante convegno a cui parteciperò, organizzato a Torino da Gewiss.
Il convegno si terrà a Villa Gualino il 3 luglio 2008 e grazie al Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle provincie di Alessandria, Asti e Torino consentirà ai partecipanti interessati di acquisire anche 3 crediti formativi.
Al centro del confronto il tema della fruibilità degli edifici e del ruolo determinante delle categorie professionali coinvolte nelle fasi di realizzazione degli impianti.
RESPONSABILITA' SOCIALE DELLE IMPRESE
La responsabilità sociale delle imprese è un tema che è andato affermandosi nel corso degli ultimi anni in quanto si sono verificati fenomeni, come la globalizzazione, che hanno fortemente impattato tanto sulle imprese quanto sulla società tout court.
Le imprese di oggi si trovano quindi a dover far fronte ad attese e aspettattive nei loro confronti anche da parte della società civile.
L’impegno delle imprese si è quindi evoluto: dal fare semplicemente profitto si è passati al creare un valore non solo in termini economici, ma anche in termini sociali.
Tali condizioni hanno portato all’affermarsi del fenomeno della responsabilità sociale d’impresa, detta Corporate Social Responsibility (CSR), che identifica una dimensione strutturale della strategia aziendale, funzionale alla sopravvivenza e allo sviluppo delle imprese.
Aspetti che chiamano in causa non solamente le imprese nella loro dimensione giuridica, ma soprattutto il singolo professionista chiamato a operare alla realizzazione di beni o servizi accessibili ad ampi settori di popolazione.
DOMOTICA E DISABILITA'
E' importante cercare soluzioni abitative accessibili, sia dal punto di vista economico sia in termini di fruibilità degli ambienti, e la tecnologia è oggi più che mai la carta vincente per una casa senza barriere.
Gli impianti delle abitazioni devono essere facili da gestire e a misura delle esigenze di chi vi abita, anche delle persone con disabilità o con difficoltà motorie.
EDIFICI A MISURA D'UOMO
Creare luoghi a misura d’uomo significa progettare gli edifici pensandoli in chiave dinamica e non statica, perché i bisogni di chi vive gli ambienti domestici cambiano e si evolvono nel tempo.
Le tecnologie domotiche aiutano in questo senso, ma la vera sfida dal punto di vista dei progettisti e degli utenti stessi è quella di saper interpretare bisogni ed esigenze per creare soluzioni d’impianto che rispondano alle specificità di ciascun individuo.
Proprio per la sua specificità di sistema che integra diversi impianti della casa, la Domotica offre la possibilità per una fruizione più semplice e sicura.
Bisogna andare oltre il facile sillogismo che vede nella persona anziana o con disabilità il destinatario ideale di ogni soluzione domotica.
Oggi è possibile individuare applicazioni che permettono a tutti gli utenti una maggiore autonomia in casa, sfruttando le notevoli potenzialità di interfacce elettroniche e di sistemi di supervisione.
IMPATTO SOCIALE DELLA DOMOTICA
Scenari e casi applicativi testimoniano un cambiamento nel paradigma impiantistico residenziale, necessario anche alla luce delle tendenze sociali di invecchiamento della popolazione e di incremento delle spese a carico del Sistema Sanitario Nazionale.
Si devono però ancora compiere molti passi per superare le barriere mentali che condizionano i portatori di disabilità.
La tendenza attuale è quella di pensare a un risarcimento economico dell’handicap, trascurando invece la logica del servizio al disabile.
In realtà, tecnologie per facilitare la relazione uomo-ambiente esistono e sono molte.
VANTAGGI DELLA TELEASSISTENZA
Diventa prioritario intraprendere attività di sviluppo sistemico del Servizio Sanitario implementando soluzioni che abilitino maggiormente il territorio all’assistenza e alla continuità di cura.
In tale contesto diventa fondamentale implementare modelli di e-Health e telemedicina che facilitino la continuità dell’assistenza domiciliare.
La teleassistenza è uno dei modi più efficaci per consentire alle persone anziane o non completamente autosufficienti di continuare a vivere in maniera autonoma e indipendente, preservando il più possibile la propria qualità di vita.
Nel futuro immediato molte persone, anche quelle più anziane e malate, potranno continuare a vivere una vita di relazione pienamente soddisfacente, con la garanzia di un'assistenza professionale immediata, sia per necessità di emergenza o soccorso medico sia, più semplicemente, per casi di isolamento sociale e personale.
La casa domotica è una grande chance perché permette di migliorare il comfort e la sicurezza di tutti, nonché aumentare la libertà e l’autonomia delle persone diversamente abili.
L’autocensura è l’handicap più grave che una persona può avere.
Per questo si può dire che l’approccio domotico è un approccio di grande democrazia e di etica.
In un mondo dove la casa è sempre più importante, un'abitazione domotica è una casa che offre più libertà alle persone con difficoltà e maggiore comfort alle persone che non hanno impedimenti, ma che potrebbero averne invecchiando.
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