PRIMA EDIZIONE DI REATECH ITALIA PER ABBATTERE CON LE TECNOLOGIE OGNI TIPO DI BARRIERA.
C’è il forno parlante che informa l’utente sulla temperatura impostata e su quella raggiunta in cottura, mentre il tavolo nel tinello non ha le gambe, ma “levita” agganciato al muro da un lato per non avere impedimenti quando ci si mette a tavola.
Il lavabo è ribassato, per consentire di raggiungere comodamente i rubinetti, mentre la cucina si pulisce da sola dopo l’uso.
In casa ci si muove comodamente, grazie a montascale e rampe mobili, ma anche mediante semplici accorgimenti che consentono di usare il lavandino stando seduti e di traslare, sempre da seduti, sui sanitari, entrando poi nella vasca aprendone la fiancata per accedervi senza sforzo, mentre sistemi domotici consentono di controllare ogni angolo della casa, aiutano a risparmiare energia e sono in grado di intervenire automaticamente su situazioni di pericolo come incendi o fughe di gas.
Sembra fantascienza, invece è la realtà possibile di una vita domestica resa accessibile, in grado di garantire autonomia anche alle persone con disabilità motoria e visiva, con miglioramenti ai contesti abitativi che però si rivelano comodi per tutti.
Questi e tanti altri scenari di inclusione e accessibilità saranno i protagonisti di ReaTech Italia, fiera evento alla sua prima edizione in programma a Milano dal 24 al 27 maggio 2012, che ospiterà soluzioni, prodotti e strumenti per rendere accessibile ogni momento della vita, in casa, sul lavoro, in viaggio, nello sport e nel tempo libero.
Così, anche spostarsi in auto diventa più semplice: grazie a soluzioni tecniche sempre più ingegnose, anche automobili di piccole dimensioni possono accogliere carrozzine sia lato guida che lato passeggero, mentre i comandi, sensibili e poco ingombranti, possono consentire una guida anche mediante joystick e sofisticate centraline di controllo.
Anche il divertimento e la cultura trovano nuove forme di accessibilità: sarà allestito un cinema per dimostrare come una semplice applicazione possa consentire anche alle persone con problemi di udito di godersi le prime visioni più emozionanti nel cinema sotto casa.
Grazie alla particolare applicazione MovieReading tutti i film potranno essere sottotitolati, ma senza che questa variante distragga gli spettatori che non la desiderano: i sottotitoli saranno infatti visibili sullo schermo del proprio smartphone o tablet o attraverso occhiali speciali, e appariranno in perfetto sincronismo con i dialoghi del film, offrendo agli spettatori non udenti uno spettacolo più coinvolgente del 3D, perché caratterizzato da un'ulteriore dimensione, quella dell’inclusione.
Ma anche visitare un museo può essere facile per un ipovedente o un non vedente grazie a targhe esplicative (scritte in braille e non solo) e la riproduzione in scala delle opere o degli edifici visitati, per consentire una visita tattile attenta fino all’ultimo particolare.
Infine, i sistemi di lettura e gli ausili per non vedenti si rivelano poi sempre più vari ed evoluti e rappresentano oggi un “mondo” importantissimo che consente di portare per mano, in Rete, le persone con disabilità visive consentendo loro di vivere pienamente la libertà di conoscenza offerta dal web e dai più avanzati strumenti informatici.
Non solo la cultura e l’intrattenimento diventano accessibili, ma anche i luoghi di vacanza possono trasformarsi in paradisi dell’inclusione: così, per muoversi in spiaggia ed entrare in mare senza pericoli arrivano le JOB, sedie dotate di tre grandi ruote di plastica in grado di muoversi agevolmente sulla sabbia e di fungere da galleggianti in acqua, e lo Zoom4, un mezzo di trasporto elettrico che consente di muoversi in libertà su ogni tipo di terreno.
Questi speciali ausili saranno protagonisti di uno spazio dedicato, che rappresenterà un piccolo lido attrezzato, modello per consentire di valutare le strutture utili oggi in uno stabilimento balneare e poterlo adattare con costi ridotti.
La cultura dell’inclusione diventa così una realtà da toccare con mano e da provare, grazie alle simulazioni offerte da alcuni espositori sui loro prodotti, dalle auto all’arredo, agli ausili, fino alle immersioni in una piscina vera, offrendo un’esperienza che sarà istruttiva e interessante per tutti.
Accanto allo spazio espositivo, poi, eventi, convegni, musica e importanti prodotti racconteranno da molteplici punti di vista i tanti aspetti di questa condizione, rivelando che essa non è solo un problema di pochi, ma una dimensione della società che tutti devono conoscere per eliminare quelle barriere che apparentemente sono soltanto di impedimento alle persone con disabilità, ma che in realtà diventano un ostacolo alla crescita sociale di tutti.
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C’è il forno parlante che informa l’utente sulla temperatura impostata e su quella raggiunta in cottura, mentre il tavolo nel tinello non ha le gambe, ma “levita” agganciato al muro da un lato per non avere impedimenti quando ci si mette a tavola.
Il lavabo è ribassato, per consentire di raggiungere comodamente i rubinetti, mentre la cucina si pulisce da sola dopo l’uso.
In casa ci si muove comodamente, grazie a montascale e rampe mobili, ma anche mediante semplici accorgimenti che consentono di usare il lavandino stando seduti e di traslare, sempre da seduti, sui sanitari, entrando poi nella vasca aprendone la fiancata per accedervi senza sforzo, mentre sistemi domotici consentono di controllare ogni angolo della casa, aiutano a risparmiare energia e sono in grado di intervenire automaticamente su situazioni di pericolo come incendi o fughe di gas.
Sembra fantascienza, invece è la realtà possibile di una vita domestica resa accessibile, in grado di garantire autonomia anche alle persone con disabilità motoria e visiva, con miglioramenti ai contesti abitativi che però si rivelano comodi per tutti.
Questi e tanti altri scenari di inclusione e accessibilità saranno i protagonisti di ReaTech Italia, fiera evento alla sua prima edizione in programma a Milano dal 24 al 27 maggio 2012, che ospiterà soluzioni, prodotti e strumenti per rendere accessibile ogni momento della vita, in casa, sul lavoro, in viaggio, nello sport e nel tempo libero.
Così, anche spostarsi in auto diventa più semplice: grazie a soluzioni tecniche sempre più ingegnose, anche automobili di piccole dimensioni possono accogliere carrozzine sia lato guida che lato passeggero, mentre i comandi, sensibili e poco ingombranti, possono consentire una guida anche mediante joystick e sofisticate centraline di controllo.
Anche il divertimento e la cultura trovano nuove forme di accessibilità: sarà allestito un cinema per dimostrare come una semplice applicazione possa consentire anche alle persone con problemi di udito di godersi le prime visioni più emozionanti nel cinema sotto casa.
Grazie alla particolare applicazione MovieReading tutti i film potranno essere sottotitolati, ma senza che questa variante distragga gli spettatori che non la desiderano: i sottotitoli saranno infatti visibili sullo schermo del proprio smartphone o tablet o attraverso occhiali speciali, e appariranno in perfetto sincronismo con i dialoghi del film, offrendo agli spettatori non udenti uno spettacolo più coinvolgente del 3D, perché caratterizzato da un'ulteriore dimensione, quella dell’inclusione.
Ma anche visitare un museo può essere facile per un ipovedente o un non vedente grazie a targhe esplicative (scritte in braille e non solo) e la riproduzione in scala delle opere o degli edifici visitati, per consentire una visita tattile attenta fino all’ultimo particolare.
Infine, i sistemi di lettura e gli ausili per non vedenti si rivelano poi sempre più vari ed evoluti e rappresentano oggi un “mondo” importantissimo che consente di portare per mano, in Rete, le persone con disabilità visive consentendo loro di vivere pienamente la libertà di conoscenza offerta dal web e dai più avanzati strumenti informatici.
Non solo la cultura e l’intrattenimento diventano accessibili, ma anche i luoghi di vacanza possono trasformarsi in paradisi dell’inclusione: così, per muoversi in spiaggia ed entrare in mare senza pericoli arrivano le JOB, sedie dotate di tre grandi ruote di plastica in grado di muoversi agevolmente sulla sabbia e di fungere da galleggianti in acqua, e lo Zoom4, un mezzo di trasporto elettrico che consente di muoversi in libertà su ogni tipo di terreno.
Questi speciali ausili saranno protagonisti di uno spazio dedicato, che rappresenterà un piccolo lido attrezzato, modello per consentire di valutare le strutture utili oggi in uno stabilimento balneare e poterlo adattare con costi ridotti.
La cultura dell’inclusione diventa così una realtà da toccare con mano e da provare, grazie alle simulazioni offerte da alcuni espositori sui loro prodotti, dalle auto all’arredo, agli ausili, fino alle immersioni in una piscina vera, offrendo un’esperienza che sarà istruttiva e interessante per tutti.
Accanto allo spazio espositivo, poi, eventi, convegni, musica e importanti prodotti racconteranno da molteplici punti di vista i tanti aspetti di questa condizione, rivelando che essa non è solo un problema di pochi, ma una dimensione della società che tutti devono conoscere per eliminare quelle barriere che apparentemente sono soltanto di impedimento alle persone con disabilità, ma che in realtà diventano un ostacolo alla crescita sociale di tutti.
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