DALLA CALIFORNIA ARRIVA UN ESEMPIO DI GENIALITA' PROGETTUALE.
La parola innovazione, come sappiamo, è oggi sulla bocca di tutti.
Ciò nonostante, non sempre il contenuto innovativo di un prodotto risulta evidente, comprensibile e soprattutto realmente vantaggioso.
Nel mio lavoro mi imbatto spesso in tentativi maldestri di presentare e promuovere come innovativi, se non addirittura rivoluzionari, dispositivi elettronici concepiti in realtà ispirandosi, più o meno astutamente e legalmente, a qualcosa di già esistente.
Quando, da tecnico e progettista, ho dovuto dare il mio (modesto) contributo all'evoluzione tecnologica mi sono imposto una sola regola fondamentale: quella di pensare a qualcosa di semplice, ma assolutamente inesistente, valutando le reali limitazioni della pratica comune senza mai dimenticare il punto di vista e le esigenze dell'utenza.
Credo insomma che ciò che contraddistingue un reale innovatore, oltre a una buona dose di indispensabile creatività e buon senso, sia prima di tutto la sua forma mentis e un corretto approccio al lavoro che deve svolgere.
In questo post segnalo un nuovo termostato, progettato e commercializzato dall'azienda californiana Nest, che a mio avviso rappresenta un pregevole esempio di come si possa fare vera innovazione applicandosi anche su tipologie di prodotti ormai diffuse e consolidate.
Purtroppo, al momento il termostato di Nest è commercializzato solo negli Stati Uniti, ma sono in contatto con l'azienda e appena possibile avrò modo di recensire dettagliatamente il prodotto, non prima di averlo accuratamente provato e collaudato sul campo.
La parola innovazione, come sappiamo, è oggi sulla bocca di tutti.
Ciò nonostante, non sempre il contenuto innovativo di un prodotto risulta evidente, comprensibile e soprattutto realmente vantaggioso.
Nel mio lavoro mi imbatto spesso in tentativi maldestri di presentare e promuovere come innovativi, se non addirittura rivoluzionari, dispositivi elettronici concepiti in realtà ispirandosi, più o meno astutamente e legalmente, a qualcosa di già esistente.
Quando, da tecnico e progettista, ho dovuto dare il mio (modesto) contributo all'evoluzione tecnologica mi sono imposto una sola regola fondamentale: quella di pensare a qualcosa di semplice, ma assolutamente inesistente, valutando le reali limitazioni della pratica comune senza mai dimenticare il punto di vista e le esigenze dell'utenza.
Credo insomma che ciò che contraddistingue un reale innovatore, oltre a una buona dose di indispensabile creatività e buon senso, sia prima di tutto la sua forma mentis e un corretto approccio al lavoro che deve svolgere.
In questo post segnalo un nuovo termostato, progettato e commercializzato dall'azienda californiana Nest, che a mio avviso rappresenta un pregevole esempio di come si possa fare vera innovazione applicandosi anche su tipologie di prodotti ormai diffuse e consolidate.
Purtroppo, al momento il termostato di Nest è commercializzato solo negli Stati Uniti, ma sono in contatto con l'azienda e appena possibile avrò modo di recensire dettagliatamente il prodotto, non prima di averlo accuratamente provato e collaudato sul campo.