NOVITA' IN TEMA DI CERTIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI.
Finalmente, la Domotica viene presa in considerazione anche a livello normativo.
Dal primo settembre scorso sono infatti entrate in vigore alcune rilevanti novità che riguardano la certificazione degli impianti elettrici.
La normativa di riferimento è la CEI 64/2008, che ora oltre ad alcune modifiche della norma stessa comprende un'importante variante nell’Allegato A “Ambienti residenziali – Prestazioni dell’impianto elettrico”.
Le modifiche interessano quindi il settore residenziale e introducono il nuovo concetto di prestazione dell’impianto, i cui requisiti stabiliti ora per legge sono suddivisi in tre differenti livelli prestazionali: L1, L2 e L3 da applicarsi agli impianti elettrici di unità immobiliari a uso residenziale situate all’interno di condomini o abitazioni.
Il livello prestazionale L3 è appunto quello domotico.
Riassumendo ai minimi termini, la norma classifica un impianto domotico quando sono presenti e tra loro integrate almeno quattro delle seguenti funzionalità:
1. antifurto e antintrusione
2. controllo di carichi energetici
3. gestione dell'illuminazione
4. gestione della temperatura (riscaldamento/raffrescamento)
5. gestione di scenari
6. controllo remoto
7. gestione della diffusione sonora
8. rilevazione d'incendio (secondo UNI 9795)
9. rilevazione di perdite d'acqua e/o fughe di gas.
Nell'applicazione della norma è importante verificare, oltre alla realizzazione delle funzionalità descritte, anche la loro integrazione funzionale, che come noto dovrebbe essere uno dei principali compiti affidati alla Domotica.
La normativa prevede anche una dotazione minima, in quantità, per le singole voci componenti l'impianto.
L’introduzione in modo esplicito del “sistema domotico” tra le dotazioni impiantistiche, prescritte ora col livello L3, non può che rappresentare una grande opportunità per tutti gli attori della filiera in contatto con le evoluzioni del settore elettrico (costruttori, progettisti, architetti, ingegneri, rivenditori, installatori e integratori di sistemi).
Ricordo che la certificazione dell'impianto elettrico/domotico è obbligatoria e spetta all'impresa che realizza i lavori.
>>> Vai al link
Finalmente, la Domotica viene presa in considerazione anche a livello normativo.
Dal primo settembre scorso sono infatti entrate in vigore alcune rilevanti novità che riguardano la certificazione degli impianti elettrici.
La normativa di riferimento è la CEI 64/2008, che ora oltre ad alcune modifiche della norma stessa comprende un'importante variante nell’Allegato A “Ambienti residenziali – Prestazioni dell’impianto elettrico”.
Le modifiche interessano quindi il settore residenziale e introducono il nuovo concetto di prestazione dell’impianto, i cui requisiti stabiliti ora per legge sono suddivisi in tre differenti livelli prestazionali: L1, L2 e L3 da applicarsi agli impianti elettrici di unità immobiliari a uso residenziale situate all’interno di condomini o abitazioni.
Il livello prestazionale L3 è appunto quello domotico.
Riassumendo ai minimi termini, la norma classifica un impianto domotico quando sono presenti e tra loro integrate almeno quattro delle seguenti funzionalità:
1. antifurto e antintrusione
2. controllo di carichi energetici
3. gestione dell'illuminazione
4. gestione della temperatura (riscaldamento/raffrescamento)
5. gestione di scenari
6. controllo remoto
7. gestione della diffusione sonora
8. rilevazione d'incendio (secondo UNI 9795)
9. rilevazione di perdite d'acqua e/o fughe di gas.
Nell'applicazione della norma è importante verificare, oltre alla realizzazione delle funzionalità descritte, anche la loro integrazione funzionale, che come noto dovrebbe essere uno dei principali compiti affidati alla Domotica.
La normativa prevede anche una dotazione minima, in quantità, per le singole voci componenti l'impianto.
L’introduzione in modo esplicito del “sistema domotico” tra le dotazioni impiantistiche, prescritte ora col livello L3, non può che rappresentare una grande opportunità per tutti gli attori della filiera in contatto con le evoluzioni del settore elettrico (costruttori, progettisti, architetti, ingegneri, rivenditori, installatori e integratori di sistemi).
Ricordo che la certificazione dell'impianto elettrico/domotico è obbligatoria e spetta all'impresa che realizza i lavori.
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